martedì 23 ottobre 2007

Considerazioni sulla guida e le strade

Allora, ci sono alcuni dati di fatto da elencare e commentare.

1) Non è vero che nelle strade degli Stati Uniti non c'è traffico. Sicuramente lontano dalle metropoli, quando c'è una densità di popolazione di 1 abitante per kilometro quadrato è cosi...ma vicino alla costa il nostro ricordo del raccordo si fa insistente.

2) Gli statunitensi hanno un approccio alla guida completamente diverso dal nostro, si superano tranquillamente a destra a meno che non sia indicato diversamente da appositi rari cartelli. Soprattutto se poco poco uno rallenta per mantenere la distanza di sicurezza con quello davanti, quello dietro si butta a destra, accellera come un matto e ti si piazza in mezzo. Seguendo questo ragionamento e per passi successivi, dopo circa 20 macchine saresti fermo in mezzo all'autostrada. Quindi è strettamente necessario NON mantenere la distanza di sicurezza.

3) Gli statunitensi passano con il rosso. Il semaforo per loro è più un suggerimento "guarda bene che è rosso".

4) Gli uomini statunitensi sonnecchiano nel posto passeggeri mentre le donne guidano.

5) I segnali stradali possono essere petulanti ed esplicativi (al semaforo c'è scritto "non passare con il rosso") oppure completamente assenti per miglia e miglia.

6) La velocità di crociera è e deve essere quella indicata dal limite più il 10%. Rischi di tamponare o di essere tamponato se non vai a quella velocità.

7) Le macchine americane hanno il cambio automatico. Il che implica una serie di inefficenze in accellerata e in frenata assurde. Nelle zone trafficate è meglio usare il sequenziale.

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